Dai Faraoni alle Dive Pop: Storie di Capelli che Hanno Fatto la Storia
I capelli non sono solo moda. Da sempre sono simbolo di potere, ribellione, status sociale. Hanno attraversato epoche, rivoluzioni, culture. Un viaggio affascinante che parte dall’antico Egitto e arriva ai giorni nostri, passando per regine, ribelli, icone pop. In questo articolo scoprirai come la storia dei capelli è la storia di chi li ha portati con orgoglio. E perché anche oggi, sedute sulla poltrona di Botè Salon, le donne continuano a scrivere la propria storia, ciocca dopo ciocca.
1. Antico Egitto: parrucche, intrecci e oro
Cleopatra non usciva mai senza la sua parrucca: simbolo di regalità e seduzione. Gli egiziani curavano la chioma con unguenti, oli preziosi, accessori dorati. Il capello era status. Più era curato, più dicevi al mondo chi eri.
2. Grecia e Roma: tra filosofia e bellezza
Gli antichi greci amavano i capelli lunghi e mossi: segno di libertà e giovinezza. I romani li intrecciavano in pettinature elaborate. Le donne di alto rango usavano schiave specializzate solo per acconciarle. Anche allora, l’acconciatura era comunicazione.
3. Il Medioevo: superstizioni e simboli
Nel Medioevo i capelli erano visti come un’estensione dell’anima. Venivano tagliati e bruciati per evitare malefici. Le nobildonne li coprivano con veli, ma sotto intrecciavano ciocche lunghissime, simbolo di purezza e mistero.
4. Rinascimento: l’arte entra in salone
Nel Rinascimento la bellezza esplode: capelli lunghi, biondi, acconciati con nastri, perle, ornamenti. Basta guardare la Belle Ferronière di Leonardo per capire quanta cura c’era nel dettaglio. Ogni treccia era arte vivente.
5. Settecento: l’era delle parrucche esagerate
Maria Antonietta è l’icona delle acconciature barocche: parrucche altissime, decorate con fiori, piume, persino velieri. Le donne passavano ore a farsi cotonare la testa. Un capello non era solo bellezza: era un manifesto di opulenza.
6. Ottocento: la chioma vittoriana
Con la Regina Vittoria i capelli tornano naturali, fluenti, simbolo di femminilità e moralità. Le donne portano lunghe onde, intrecciate in chignon. Il capello diventa un’arma di seduzione velata.
7. Novecento: ribellione e icone
Dalle Flapper Girls col caschetto ribelle degli anni ‘20, alle chiome afro di Angela Davis simbolo dei diritti civili. Fino alle rockstar punk con creste colorate: ogni decennio ha avuto la sua acconciatura rivoluzionaria.
8. Dive Pop: il potere delle icone moderne
Madonna, Lady Gaga, Rihanna: le dive di oggi giocano coi capelli come con un costume di scena. Capelli biondi, rosa, rasati, lunghi di nuovo: tutto per comunicare chi sono, cambiare pelle, stupire. È la stessa libertà che Botè Salon vuole dare alle sue clienti.
9. Oggi: la tua storia continua
Che tu scelga un taglio vintage ispirato al bob di Louise Brooks o un biondo platino degno di Marilyn, i tuoi capelli raccontano la tua epoca. E quando entri in salone, entri in un pezzo di storia. Perché anche oggi, come migliaia di anni fa, una nuova acconciatura è il tuo manifesto.
I capelli hanno fatto la storia e continuano a farla. Non sono mai solo un dettaglio: sono un simbolo potente di libertà, identità, orgoglio. Da Botè Salon puoi riscoprire quel significato antico, in chiave moderna. Perché la tua storia inizia da un taglio, un colore, una piega.
📍 Botè Salon – Via Sciuti 104 b/c – Palermo
Dal martedì al sabato, 9–18 (solo su appuntamento)
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